Domenicastadio Ficarazzi

venerdì 14 giugno 2019

Giù le mani dall'Atletico. Etnei patrimonio del calcio siciliano e non solo. Talluto: invito il Sindaco Salvo Pogliese a valutare la difficoltà della Società per la mancanza di un proprio impianto

Palermo - L'abbandono del Presidente Avv. Vincenzo Drago ha scosso tutto il panorama calcistico regionale siciliano e non solo. Drago aveva avvertito nei giorni scorsi, lanciando un messaggio all'ambiente atletista e all'amministrazione comunale catanese, sinora prodiga di belle parole per il bando del Campo Comunale Montepò, ma assai carente in termini di concretezza. Il Presidente ha capito e lascia tutto e tutti, ringraziando e lasciando il timone dopo quasi due anni di presidenza e straordinari risultati raggiunti. Dal capoluogo siciliano il Direttore Giuseppe Talluto, insieme ai tanti fans atletisti non l'hanno affatto digerita, soprattutto il comportamento delle Istituzioni catanesi, sorde ad adempiere ai loro doveri quando si tratta di aiutare l'Atletico Catania e sempre attivissima e prodiga nei confronti del Catania 46. Ecco quanto dichiarato da Giuseppe Talluto sulla situazione Atletico: "invito il Sindaco Salvo Pogliese (amico di vecchia data, in quanto cresciuti insieme nella vecchia A.N.) di ponderare bene, visto che forse sotto l'Etna in tanti ancora non vogliono capire che l'Atletico Catania è un patrimonio vitale per il calcio siciliano e nazionale (per la sua storia) ed ha diritto ad un proprio campo. Chi rappresenta la classe istituzionale di Catania deve essere il simbolo della democrazia sportiva e non soltanto ultrà del 46. Qualcuno si passi la mano sulla coscienza, ricordando le garanzie date e non mantenute al Presidente Drago e ai tanti supporters giallo-rossoblu sparsi in tutta la Sicilia, oltre che presenti sempre a Catania città, per un bando mai nato o forse volutamente seppellito. Vogliono la fine di questi colori? non moriremo caro Salvuccio, ricordando a tutti voi che quando non esistevate o quasi, peregrinando per i campi polverosi dell'Eccellenza, l'Atletico dava lustro a Catania e all'intera Sicilia calcistica, battendosi per la conquista della serie B (Con Savoia e Ternana), riempendo lo Stadio Massimino con 23.000 spettatori (tutti atletisti in quel periodo e provenienti da varie parti della regione. Mi auguro prevalgano buon senso e razionalità e che tutto possa rientrare quanto prima per la gioia calcistica di tutti noi addetti ai lavori e pazzi d'amore per questa gloriosa maglia. Con stima infinita carissimo Sindaco Salvo Pogliese e sempre W il Calcio di Sicilia!!!"
Sul fronte organigramma è ritornato il D.S. Carmelo Maimone, una delle pietre miliari del calcio siciliano e che sicuramente con l'altro veterano Arturo Barbagallo avrebbero potuto costruire una grande squadra e puntare alla D. Ma senza il Drago che vola e sputa fuoco tutto adesso appare utopìa. Chissà...???




                                                           (In foto Giuseppe Talluto)


<Domenicastadio Ficarazzi - Redazione Calcio Siciliano>