Domenicastadio Ficarazzi

sabato 20 aprile 2019

Manuel Rosone, il gigante bomber dell'ACD Casteldaccia fra passato, presente e futuro...

Palermo - Classe 2000, appena diciannove anni, ma con una voglia matta di spaccare il mondo e affermarsi nel calcio che conta. Trattasi del palermitano del rione Sperone Manuel Rosone, centrale d'attacco della squadra del Presidentissimo Sebastiano Benforte, fra gli artefici del miracolo targato Giovanni Monteleone. Il gigante dello Sperone (altezza 1,94 cm) capocannoniere della squadra con sei centri (tre dei quali hanno fruttato ben sette punti e con diverse partite saltate per un provino con il Vasto Calcio) ricorda tantissimo nelle movenze il grande Luca Toni (ex panzer d'attacco del Palermo e della Nazionale), capace di finalizzare in tutti i modi ciò che gli offri, bravo nelle sponde e nel far risalire la squadra, con l'astuzia e l'esperienza di un veterano navigato. Quest'estate è stato ad un passo dal trasferimento a Licata, poi oculatamente ponderato dal ragazzo e ritornato coi colori granata, tanto cari a Benforte. Manuel nello squadrone gialloblu di Mister Giovanni Campanella avrebbe sicuramente trovato poco spazio ed accontentarsi forza maggiore della Juniores, allora meglio optare per una maglia sicura ed un futuro ancora tutto da costruire. Rosone è cresciuto nelle giovanili del Club Calcio Sicilia, per poi esplodere con gli "allievi regionali" della Procalcio Ficarazzi, allenata dallo zemaniano Monteleone che per uno strano gioco del destino ritrova a Casteldaccia. Innamorato del calciatore svedese Jbraimovic e della sua tecnica, tanto a volte da volerlo emulare "eccessivamente", Rosone è arrivato due anni fa in contrada Fiorilli segnalato a Benforte dal D.G. dell'epoca Giuseppe Talluto, col benestare della famiglia Monteleone. Il calciatore palermitano diventa subito un pilastro e un leader della formazione "Juniores" allenata dal nisseno Francesco Pagano e piazzatasi al terzo posto, dopo aver concluso il girone d'andata in vetta alla graduatoria, fino ad arrivare in prima squadra col Tecnico del periodo Ivan Di Giorgio. Una stagione magica questa appena conclusasi e con una salvezza che ha dell'incredibile e del sorprendente, insomma tutto da incorniciare per quanto fatto e ottenuto sul campo, guadando ad un presente promettente e sognando un futuro... come quello del suo idolo. Chissà...??? in bocca al lupo a Manuel.



(In foto Manuel Rosone)


<Domenicastadio Ficarazzi - Redazione Telematica Calcio di Sicilia>

martedì 16 aprile 2019

Giovanni Monteleone allenatore del momento. Salva il Casteldaccia e si rilancia nel panorama calcistico siciliano

Ficarazzi (PA) - La salvezza del Città di Casteldaccia, ottenuta domenica scorsa in casa contro l'arcigna Polisportiva Gioiosa nella finale play out ha entusiasmato tanti sportivi siciliani, a dimostrazione che nel calcio lavoro, pazienza e passione a volte (ma non sempre) offuscano le insidie, sempre pronte a colpire dietro le quinte. Il giovane Tecnico ficarazzese Giovanni Monteleone è l'eroe del momento e il personaggio da copertina più gettonato del nostro calcio territoriale, il quale con ben cinque vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta (contro la corazzata Cephaledium) ha ottenuto la possibilità di giocarsi la salvezza diretta  fra le mura amiche con "i play out", partendo dall'ultima posizione in graduatoria. Domenica, quando il bomber bagherese Piero Gagliano ha realizzato dal dischetto al 90' la rete della liberazione, contro tutto e tutti, per la gioia del Presidentissimo Sebastiano Benforte, (non molto amato nell'ultimo periodo dalla sua Casteldaccia ad onor del vero) è esplosa tanta simpatia e passione nei cuori di molti sportivi e addetti ai lavori. Giovanni Monteleone ha dato solida sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi alla squadra, trasmettendo coraggio e carattere, determinanti per il mantenimento del campionato di Promozione. Il giovane rampollo ficarazzese dopo tanta gavetta nelle giovanili della sua Pro Calcio Ficarazzi, finalmente approda nel calcio che fa parlare, grazie anche ad un suggerimento "fondamentale" dato dal Direttore Giuseppe Talluto alla famiglia Benforte. "Prendi Monteleone ed il gioco è fatto caro Bastiano" (questa la frase del mitico personaggio palermitano che avrebbe cambiato totalmente il destino calcistico del leone Sebastiano, dato per defunto dai sapientoni del calcio nostrano). Già lo scorso anno Giovanni Monteleone avrebbe dovuto esordire da vice allenatore nel campionato di Eccellenza a Casteldaccia, ma qualcuno ha volutamente isolarlo ed insabbiare il suo nome, adirando lo stesso Giuseppe Talluto (allora D.G. della Società Granata) che per tutta risposta preferì dedicarsi ai ragazzi della Juniores con ottimi risultati e lasciando affondare la barca dei filosofi vicini a Don Bastiano. Adesso i conti col destino sono stati chiusi e anche bene, con il giovane allenatore che sicuramente sarà uno dei pluri gettonati del mercato estivo. Allora W Talluto & il Calcio di Sicilia!!!



(In foto il giovane allenatore Giovanni Monteleone)



<Domenicastadio Ficarazzi - Redazione Calcio di Sicilia>