A Casteldaccia bolle qualcosa di grosso in pentola. Dopo il bomber il Presidente Di Stefano regala anche Rosario Scaduto

Casteldaccia (PA) - All'ombra della Torre di Salaparuta sta nascendo un grande progetto calcistico nell'A.C.D. Città di Casteldaccia. Il funambolico e dinamico "futuro" Presidente Francesco Di Stefano regala all'ambiente granata un'altro calciatore di prestigio, dopo l'arrivo del bomber Pietro Gagliano. Trattasi della forte ala sinistra Rosario Scaduto classe 95, proveniente dall'Anzio in serie D. Il vertice societario attualmente composto da Sebastiano Benforte, Tony Canfarotta, Domenico Prestigiacomo e Francesco Di Stefano vuol consegnare al Tecnico dei miracoli Salvo Sorci, (dopo le vacanze natalizie) una squadra pronta a sorprendere fino alla fine del campionato. Nelle prossime settimane dovrebbero insediarsi nell'organigramma societario altri imprenditori dei territori limitrofi per un percorso di alta valenza calcistica, che possa lanciare anche un settore giovanile florido. Il sogno della nuova dirigenza targata Di Stefano è quello di coinvolgere nel progetto Giuseppe Talluto (pupillo della famiglia Benforte e di Domenico Prestigiacomo), che per strategia, apporto mediatico e competenza calcistica è attualmente fra i migliori in circolazione, se son rose...!!!

(In foto il nuovo vertice societario del Città di Casteldaccia)

<Domenicastadio Ficarazzi - Redazione Telematica>

Villabate rafforza il gruppo con l'arrivo di tre giovani atleti classe 2001!!!

Villabate (PA) - Nelle ultime ore la Società villabatese ingaggia tre giovanotti di belle speranze, classe 2001. Trattasi dei difensori (cugini) Salvatore & Paolo Quartuccio (ex Sant'Anna) ed ancora del centrocampista Tony La Bianca, quest'ultimo in cerca di affermazione, dopo la breve parentesi di Geraci. I tre nuovi calciatori si sono già aggregati al gruppo dei Mister Rino Tilotta & Christian Boncimino e sicuramente saranno utilissimi sia per il campionato "Juniores" che per quello di Promozione. Domenica amichevole di richiamo al campo Zarcone contro la rivelazione Sant'Anna di Mister Angelo Tomasello, poi qualche giorno di vacanza natalizia per staccare la spina e prepararsi per il nuovo anno.

(In foto il difensore diciassettenne Totò Quartuccio)

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Marineo campione d'inverno con Scarpinato Sovrano del goal. La squadra di Pagano sempre più protagonista...!!!

Marineo (PA) - E adesso è proprio vero, nessun sogno o soltanto fortuna, ma realtà lampante che fa stropicciare gli occhi agli addetti ai lavori del calcio siciliano. Il Marineo Oratorio S. Ciro & Giorgio del Tecnico "Rivelazione" Peppe Pagano si candida seriamente per la vittoria finale del campionato di Promozione (girone A). Abilmente superato l'ostacolo Monreale sul rettangolo verde del glorioso "Santo Canale" di Tommaso Natale, Santino Scarpinato e company pronti per scrivere un'altra bella pagina di storia nel libro del calcio di Sicilia, puntando per la prima volta nella storia al salto in "Eccellenza Regionale". Onore e meriti all'operato dei quattordici "capitani-dirigenti" della squadra della Rocca, che in silenzio hanno saputo dare risposte agli scettici, costruendo una squadra di livello, che stupisce di Domenica in Domenica il panorama regionale siciliano. Calendario alla mano ci si accorge che il Marineo questo campionato potrebbe davvero vincerlo, visto che i colossi (sulla carta) al ritorno dovranno far visita ai guerrieri indomabili del Presidente Giacomino Campisi. Già proprio così, con Akragas, Casteltermini, Monreale e Salemi che dovranno recarsi nella tana del lupo, laddove fieri e massicci ci sono anche i ragazzi ultrà della "Nuova Guardia", dodicesimo uomo in campo per i biancorossi marinesi. Soltanto il Misilmeri in trasferta (si fa per dire), visto che la squadra di Mister Tummìa gioca sul campo del Louis Ribolla (neutro) a Palermo. Auguri di Buone Feste a tutto l'ambiente della Rocca, isola felice del pallone ruspante che coinvolge vecchi e giovani, travolgendoli nel turbinìo della passione e dell'entusiasmo che da anni eravamo abituati ad ignorare. Grazie Marineo e un saluto speciale ad un grande dirigente (vecchia quercia solida) zio Michele Azzara, eroe immortale di un calcio nostalgico che ci sta riconquistando tutti.

(In foto i tifosi del Marineo)

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