Domenicastadio Ficarazzi

martedì 22 maggio 2018

C'è un Genio che conquista i cuori popolari dei palermitani. Palermo Calcio Popolare in Prima Categoria e con tante ambizioni...

Palermo - Storia di un progetto calcistico nato al tavolino di un pub un paio d'anni fa, grazie ad un gruppo di tifosi palermitani della Curva Nord, i quali stanchi del calcio moderno, dello sciacallaggio di mercato, del pallone salottiero e comodo delle televisioni, di sponsorizzazioni eterogenee e dei controlli esasperati ai tornelli, sposano un'idea comune: la costituzione di una nuova Società lontana da tutto questo e che si potesse legare bene alla passione popolare degli abitanti del capoluogo, basata sull'azionariato popolare in materia di costi e gestioni. "24 Febbraio 2016": al tavolo Claudio Sciarrino (attuale Presidente e ultrà sfegatato), il dinamico Giuseppe Vassallo (autentica mente eccelsa del progetto), il guerriero Giovanni Nicolini (gladiatore vecchio stampo della curva), Mario Franco (ragazzo d'oro, dalle infinite doti umane) e Giovanni Troia (allenatore e gran condottiero) del gruppo verde rosanero. Nasce il Palermo Calcio Popolare, iscritto immediatamente in Terza Categoria col fermo proposito di regalare qualcosa di antico, di magico e al contempo innovativo alla quinta città d'Italia. I moschettieri del pallone popolano, supportati dalle idee e dal coraggio di altri fans appassionati scelgono come simbolo il Genio, antica figura mitologica di eroismo, prosperità e benessere, simbolo della città ed Icona Divina prediletta per Scipione l'Africano. I colori? intanto i sempre amati rosa e nero della storia calcistica palermitana e poi un verde speranza che apre le porte ai sogni di tanti... inguaribili romantici, che ricordano con nostalgia le imprese della Palermolimpia e i derby agguerriti col Partinicaudace a distanza di più di trent'anni , quando il fortino dei Cantieri Navali veniva riempito le domeniche in ogni ordine di posto, dopo la radiazione del Palermo, voluta dall'allora Sovrano Mattarrese. Vengono scelti, con accurate selezioni i calciatori, con l'aggiunta di una pietra preziosa: l'esperto capitano Ezio Petrolà (fuoriclasse indiscusso del calcio siciliano) che tutti ricordiamo nella grande Akragas. Il Genio vince subito la Terza Categoria, con numeri da capogiro e con un interesse di "credo calcistico" sempre più esponenziale, degli addetti ai lavori, dei tifosi e della stampa locale (quest'ultima in passato poco incline ad accettare propositi calcistici innovativi). <<Domenica 20 Maggio 2018>> la svolta e forse l'inizio di un nuovo modello "United" made England, destinato ad imprese sempre più epiche nel pallone dilettantistico siciliano. Il Palermo Calcio Popolare viene promosso in Prima Categoria, con la spettacolare vittoria per 5-1 contro lo Sporting Termini nella finale play off, davanti a mille spettatori, muniti di sciarpe, bandiere e vessilli verdi rosanero in omaggio ai propri beniamini. L'Acquasanta ritorna ad essere una bolgia d'entusiasmo, raccogliendo le simpatie di sportivi provenienti da Marineo, Bagheria, Ficarazzi, Capaci, Villabate, alla faccia della sfera di cuoio miliardaria e dell'arroganza di personaggi "ricchi e scemi". A Palermo adesso siamo tutti innamorati del Palermo Calcio Popolare, della genuinità dei suoi supporters, di questi atleti (tutti palermitani) che domenica dopo domenica lottano e ci mettono l'anima per i colori della squadra della propria città, accontentandosi della birra e di una fetta di pizza. E W il Genio allora, chissà nuovo Chievo di Palermo nei prossimi anni...???, ma soprattutto W i sogni... che non vanno mai rinchiusi dentro il cassetto del dimenticatoio e un grazie infinito ai moschettieri verdi rosanero.



(In foto i tifosi Dirigenti del Genio)


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