Domenicastadio Ficarazzi

sabato 4 novembre 2017

Michele Di Cosimo torna nella sua Casteldaccia. Il capitano granata pronto a tentare l'impresa della salvezza per quella maglia tanto amata

Casteldaccia (PA) - Febbraio 2016 e Michele Di Cosimo talentuoso ventitreenne centrocampista dell'ACD Città di Casteldaccia lascia i compagni, gli amici e la sua terra natìa per il richiamo di una fredda e affascinante Milano che non ha dato i frutti sperati al "sempre amato" capitano granata. Per la famiglia Benforte, Giuseppe Talluto e Gigi Prestigiacomo fu una semitragedia, perdendo il capitano si rischiava di perdere il 50% delle potenzialità della squadra che lottava disperatamente per mantenere la categoria, senza passare dalla lotteria dei play out. A Milano Michele Di Cosimo tenta di ambientarsi, inizia a lavorare e tanto per cambiare gioca in Promozione con la maglia del Cassina, facendo impazzire con le sue giocate i tifosi del luogo, sempre più legati al ragazzo di Sicilia. Poi finisce la stagione, il lavoro non rende per quanto sperato ed il fascino di ritornare al Fiorilli in "Eccellenza" per Michele si fa sempre più attraente e poi il capitano sempre corteggiato e cercato dal Presidente Angela Benforte e dal Direttore Generale Giuseppe Talluto, al quale il centrocampista è legato dal punto di vista della stima e dell'amicizia. Così succede che Michele dimentica la grande metropoli e ritorna a Casteldaccia, fermamente convinto di dare una mano alla squadra della sua vita, dei suoi ricordi e del suo amato paese, con i sogni del grande calcio sempre in valigia e mai accantonati. La squadra granata si ritrova relegata in ultima posizione, ma Michele non ha paura delle imprese disperate e lancia un proclama di rilancio ai calciatori del luogo come Carlo Ingenio, Matteo Pinello, Totò Nolasco e Giovanni Gambino per salire sul treno della salvezza e regalare tanta gioia al Presidente Sebastiano Benforte, ultima icona di un calcio romantico che regge ancora grazie alla sua inesauribile passione. 



(In foto il capitano del Casteldaccia Michele Di Cosimo)




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